Missione in spiaggia: Cesenatico 19 - 27 agosto 2006
 
 

Programma: "Risvegliare la preghiera". Logo: "Dammi da bere" (Gv 4,7)

 

Missionari: padre Paolo Berti del convento di Porretta Terme (Bo), padre Matteo Ghisini del convento di Vignola (Mo) e padre Lorenzo Volpe del convento di Pavullo (Mo), più i giovani 

 

La parrocchia di S. Giacomo a Cesenatico, dopo la missione spiaggia dell'estate del 2004, organizzata da tre cappuccini (padre Paolo Berti, padre Aldo Parente, padre Alessandro Zangheri), ha voluto ancora essere la pista di decollo per un'altra missione spiaggia; quella svolta dal 19 al 26 Agosto 2006 da due cappuccini (padre Paolo Berti e padre Matteo Ghisini in spiaggia; padre Lorenzo Volpe nelle riflessioni in convento) con numerosi giovani: Maria Papparella, Alessandra Liveri; Albino Barbieri, Vito Muschitiello, Sivia Riccomi, Valentina Davoli, Francesco Mora, Annamaria Muschitiello, Matteo Mercaldo, Enrico Levi, Andrea Poggi, Roberto Raimondi, Emanuele Raimondi, Francesco Raimondi. Negli ultimi tre giorni si sono aggiunti al gruppo altri giovani.

 

Il logo della missione del 2004 era: “Se tu conoscessi il dono...”, quello della missione Agosto 2006 è stato: “Mi dai da bere?”. Come si vede entrambe le missioni hanno avuto uno sguardo di attenzione all'episodio della Samaritana al pozzo di Giacobbe, con la particolarità che il secondo logo sottolinea un modo di approccio improntato sul ricevere, sul far sentire che l'altro può sempre darti qualcosa.

La logistica della missione è stata risolta appoggiandosi al convento di Cesena, sia per l'alloggio che per i pasti affidati alla ottime capacità della signora Cesira Milanesi, facente parte del gruppo. L'intervento in spiaggia si è svolto alla mattina dalle 10 alle 12, poi, dopo cena, con un altro intervento in piazza Ciceruacchio. Il pomeriggio è stato dedicato alla riflessione e alle condivisioni, condotte da padre Lorenzo Volpe, e alla celebrazione Eucaristica, presieduta da padre Matteo.

L'intervento in spiaggia è stato pensato come invito alla preghiera. A questo proposito sono stati costituiti tre gruppi-spiaggia. I tre gruppi, nei quali i giovani si sono avvicendati, hanno operato ciascuno con stile proprio.

Padre Matteo aveva la carta vincente della chitarra e partiva dai bambini e poi coinvolgeva papà e mamme; padre Paolo invece partiva dall'aggancio diretto di giovani e di adulti, con la formazione di un primo nucleo di preghiera che poi si allargava. L'altro gruppo, guidato dalla chitarra di Vito, partiva con un canto per poi procedere con le preghiere del mattino. Nello spazio di un'ora e ¾, ogni gruppo è riuscito a fare da una decina a una quindicina di girotondi. Bellissima la preghiera sulla riva del mare; e davanti a tanta gente stupefatta nel vedere un evento così insolito, cosicché molti sotto gli ombrelloni manifestavano simpatia.