Questo servizio alla Parola vuole avvicinare alla quotidianità delle persone i Vangeli feriali. La scelta comunicativa è stata quella di presentare in forma scritta i vari testi, seguiti da meditazioni in video.
L’oratore, padre Paolo Berti, non assume l’esclusività visiva, lasciando ampiamente il campo alle bellezze della natura e dell’arte.
TREDICESIMA SETTIMANA DEL TEMPO
ORDINARIO
Le riprese video sono state
effettuate a Loreto (AN) nel giardino di fra Albino
LUNEDI' (Mt 8,18-22)
In quel tempo, vedendo la folla attorno a sé, Gesù ordinò di passare all’altra riva.
Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: "Maestro, ti seguirò dovunque tu vada". Gli rispose Gesù:
"Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo".
E un altro dei suoi discepoli gli disse: "Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre". Ma Gesù gli rispose:
"Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti".
MARTEDI'
(Mt 8,23-27) Porto Recanati (MC)
In quel tempo, salito Gesù sulla barca, i suoi discepoli lo seguirono. Ed ecco, avvenne nel mare un grande sconvolgimento, tanto che la barca era coperta dalle onde; ma egli dormiva.
Allora si accostarono a lui e lo svegliarono, dicendo: "Salvaci, Signore, siamo perduti!". Ed egli disse loro:
"Perché avete paura, gente di poca fede?". Poi si alzò, minacciò i venti e il mare e ci fu grande bonaccia.
Tutti, pieni di stupore, dicevano: "Chi è mai costui, che perfino i venti e il mare gli obbediscono?".
MERCOLEDI'
(Mt 8,28-34)
In quel tempo, giunto Gesù all’altra riva, nel paese dei Gadarèni, due indemoniati, uscendo dai sepolcri, gli andarono incontro; erano tanto furiosi che nessuno poteva passare per quella strada. Ed ecco, si misero a gridare:
"Che vuoi da noi, Figlio di Dio? Sei venuto qui a tormentarci prima del tempo?".
A qualche distanza da loro c’era una numerosa mandria di porci al pascolo; e i demòni lo scongiuravano dicendo:
"Se ci scacci, mandaci nella mandria dei porci". Egli disse loro:
"Andate!". Ed essi uscirono, ed entrarono nei porci: ed ecco, tutta la mandria si precipitò giù dalla rupe nel mare e morirono nelle acque.
I mandriani allora fuggirono e, entrati in città, raccontarono ogni cosa e anche il fatto degli indemoniati. Tutta la città allora uscì incontro a Gesù: quando lo videro, lo pregarono di allontanarsi dal loro territorio.
GIOVEDI'
san Tommaso apostolo
(Gv 20,24-29)
In quel tempo,
Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: "Abbiamo visto il Signore!". Ma egli disse loro: "Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo".
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c'era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: "Pace a voi!". Poi disse a Tommaso: "Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!". Gli rispose Tommaso: "Mio Signore e mio Dio!". Gesù gli disse: "Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!
VENERDI'
(Mt 9,9-13)
In quel tempo, Gesù, vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse:
"Seguimi". Ed egli si alzò e lo seguì.
Mentre sedeva a tavola nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e se ne stavano a tavola con Gesù e con i suoi discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli:
"Come mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?".
Udito questo, disse: "Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate a imparare che cosa vuol dire: ‹Misericordia io voglio e non sacrifici›. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori".
SABATO
(Mt 9,14-17)
In
quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di
Giovanni e gli dissero: "Perché noi e i farisei
digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non
digiunano?".
E Gesù disse loro: "Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno. Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo porta via qualcosa dal vestito e lo strappo diventa peggiore. Né si versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si spaccano gli otri e il vino si spande e gli otri vanno perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l’uno e gli altri si conservano".