Questo servizio alla Parola vuole avvicinare alla quotidianità delle persone i Vangeli feriali. La scelta comunicativa è stata quella di presentare in forma scritta i vari testi, seguiti da meditazioni in video.
L’oratore, padre Paolo Berti, non assume l’esclusività visiva, lasciando ampiamente il campo alle bellezze della natura e dell’arte.
SECONDA SETTIMANA DI AVVENTO
Le riprese video sono state
effettuate nel convento dei Cappuccini di Civitanova Alta (MC)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
"Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita?
In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite.
Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda".
MERCOLEDI' (Mt 11,28-30)Beata Vergine Maria di Loreto
In quel tempo, Gesù disse:
"Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero".
GIOVEDI'
(Mt 11,11-15)
In quel tempo, Gesù disse alle folle:
"In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui.
Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono.
Tutti i Profeti e la Legge infatti hanno profetato fino a Giovanni. E, se volete comprendere, è lui quell’Elìa che deve venire.
Chi ha orecchi, ascolti!".
VENERDI' (Mt
11,16-19)
In quel tempo, Gesù disse alle folle:
"A chi posso paragonare questa generazione? È simile a bambini che stanno seduti in piazza e, rivolti ai compagni, gridano:
‹Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato,
abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto!›.
È venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: ‹È indemoniato›.
È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e dicono: ‹Ecco, è un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori›.
Ma la sapienza è stata riconosciuta giusta per le opere che essa compie".
SABATO (Mt 17,10-13)
Mentre scendevano dal monte, i discepoli domandarono a Gesù:
"Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elìa?".
Ed egli rispose: "Sì, verrà Elìa e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elìa è già venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per opera loro".
Allora i discepoli compresero che egli parlava loro di Giovanni il Battista.