Salmo 11 (12)  Preghiera nella persecuzione

 

Al maestro del coro. Sull'ottava. Salmo. Di Davide

 

Salvami, Signore! Non c'è più un uomo giusto;
sono scomparsi i fedeli tra i figli dell'uomo.

Si dicono menzogne l'uno all'altro,
labbra adulatrici parlano con cuore doppio.

Recida il Signore le labbra adulatrici,
la lingua che vanta imprese grandiose,

quanti dicono: “Con la nostra lingua siamo forti,
le nostre labbra sono con noi:
chi sarà il nostro padrone?”.

“Per l'oppressione dei miseri e il gemito dei poveri,
ecco, mi alzerò - dice il Signore -;
metterò in salvo chi è disprezzato”.

Le parole del Signore sono parole pure,
argento separato dalle scorie nel crogiuolo,
raffinato sette volte.

Tu, o Signore, le manterrai,
ci proteggerai da questa gente, per sempre,
anche se attorno si aggirano i malvagi
e cresce la corruzione in mezzo agli uomini.

 

Commento

 

L’orante presenta a Dio tormenti che gli nascono dal vivere a contatto con uomini bugiardi. Egli si trova nelle necessità, ma non sa a chi rivolgersi. Tutti - egli dice con sgomento – hanno adottato la menzogna come sistema, mentendosi gli uni gli altri come fatto che non fa problema, tranne il farsi scoprire. Perde chi si lascia sedurre dall’apparente onestà di uno. I cuori sono doppi, il che vuol dire che esprimono parole con calore, premura, simpatia, ma nello stesso tempo il vero cuore è pieno di menzogna e di durezza. Con la menzogna credono di essere invincibili, poiché pensano di far figurare sempre tutto a loro vantaggio, tutto sempre sotto la luce della coerenza nobile e generosa, ma quando il loro vero essere è scoperto diventano arroganti, violenti, pronti a sopprimere chi li disturba.

Ma il Signore non lascerà senza aiuto il giusto: “metterò in salvo chi è disprezzato”.

Il salmista percepisce bene la verità, la sa ben distinguere dalla menzogna poiché ha nel cuore la parola di Dio, che è pura, ben lontana da ogni ombra, coerente, illuminante, mai deludente, tonificante il cuore.

Ma la catastrofe sociale prodotta dai mentitori diventa spaventosa perché essi vengono a dare spazio ai malvagi, i quali producono orrori sulla terra: “si aggirano i malvagi e cresce la corruzione in mezzo agli uomini”,