5 MISTERO GAUDIOSO: Lo smarrimento e il ritrovamento di Gesù nel tempio

 

La Parola (Lc 2,43.46.48-49): “Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. (…) Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. (…) Sua madre gli disse: <Figlio, perché ci hai fatto questo? (…)>. Ed egli rispose loro: <Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?>.

 

 

Per Maria e Giuseppe l'assenza di Gesù era un fatto inspiegabile. Tutto sembrava la situazione prodotta da ragazzino irresponsabile, ma era per loro difficile pensarlo. Lo cercarono affannosamente per le strade di Gerusalemme. Alla fine decisero di andare al tempio e là lo trovarono che disputava con in dottori del tempio. “Perché ci hai fatto questo?”. Un interrogativo al quale Gesù rispose: “Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?”. Sopra il dovere di obbedire a loro Gesù aveva il dovere di obbedire al Padre suo. Parole difficili da comprendere sul momento, ma poi le compresero. La missione di Gesù prevedeva per i due un cammino al seguito di Gesù, e non un cammino di Gesù dentro il loro cammino, pur giusto e santo. Il loro cammino diventava nuovo, e prevedeva, per Maria, future separazioni dolorose, già preannunciate da Simeone e Anna al momento dell'ingresso dell'infante Gesù al tempio.

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