3 MISTERO DELLA GLORIA: La discesa dello Spirito Santo nel cenacolo

 

La Parola (At 2,1-4): Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi".

 

 

Lo Spirito Santo discese con particolare potenza sugli apostoli perché si erano lasciati attrarre dalla madre di Gesù. Essi avevano “assorbito” la Madre; così lo Spirito Santo, vedendo in loro i tratti di Maria, operò in loro una profonda trasformazione in Cristo. Egli, capo della Chiesa, è infatti frutto del sì di Maria e della potenza dello Spirito Santo. Il corpo mistico di Cristo, cioè la Chiesa, si conforma incessantemente a Cristo nell'azione di Maria e nell'azione onnipossente dello Spirito Santo, che discese nel Cenacolo nel segno di un forte vento e di fiammelle che si posarono sul capo degli apostoli. Era sera e la gente udì il forte rombo del vento, ma gli apostoli cominciarono ad annunciare il Signore la mattina dopo. La sera, dopo la discesa dello Spirito Santo, indubbiamente celebrarono la prima Eucaristia. Al mattino erano pronti per incominciare la grande avventura dell'annuncio del Vangelo.

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